Lussin.com, benvenuti!!! Buona visita.
Lussin.com, benvenuti!!! Buona visita.
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CRONACA
da LUSSINO![La voce del popolo - In primo piano](primo%20piano.gif) |
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Sabato
25 maggio 2002
L'ENTE
REGIONALE COFINANZIERÀ I PIANI SE GLI ISOLANI
RESTERANNO IN CONTEA
Turismo,
Lussinpiccolo progetterà autonomamente
Per i turisti stranieri che
arrivano dai paesi dell'Europa occidentale il primo
contatto con la nostra regione, e in fondo anche con
la Croazia, è la stazione di servizio dell'OMV
"Porta dell'Adriatico" (Vrata Jadrana),
sulla tangenziale di Fiume. Immaginatevi lo stupore di
questi villeggianti quando, di notte, dopo ore e ore
di viaggio in macchina o in autobus, si fermano al
primo punto di ristoro in Croazia e non vi trovano
nemmeno un gabinetto! Che cosa dovrebbero pensare gli
ospiti di questo tipo di accoglienza? Dell'ormai
annoso problema dei servizi sanitari alla stazione di
servizio "Porta dell'Adriatico" si è
parlato ieri alla seduta dell'Ente turistico
regionale, che qui intende aprire un Centro
informazioni per i turisti.
Ricorderemo che il 15 maggio l'Ente turistico
regionale aveva inviato alla direzione dell'OMV una
lettera in cui richiedeva alla direzione di chiarire i
rapporti tra i due partner, e di farlo entro due
settimane, affinché si potesse procedere alla
realizzazione del progetto. Così è emerso anche il
problema delle toilette, che andrebbe risolto subito,
visto che i turisti hanno già avuto da ridire su
questa grossa manchevolezza, una vergogna per il
turismo croato e per tutta la Regione litoraneo-
montana.
Il problema è sorto quando, a causa di alcuni gruppi
di giovani che si riunivano nel bar della stazione di
servizio nelle ore notturne, disturbando clienti e
benzinai, l'orario di apertura è stato modificato.
Ora infatti il bar (dove è sistemato l'unico
gabinetto della stazione) apre alle 6 del mattino nei
giorni feriali, e appena alle 7 in quelli festivi.
Sembra proprio che nessuno abbia pensato a tutti quei
turisti e camionisti che viaggiano di notte. L'Ente
per il turismo, perciò, ha deciso di chiedere all'OMV
di risolvere al più presto il problema.
All'odg pure la realizzazione del Piano base di
sviluppo turistico nella Regione, e in particolare del
caso di Lussinpiccolo, che intende associarsi
all'Ente turistico della Contea istriana nella
realizzazione di questo progetto. Infatti, gli
operatori lussignani affermano di non poter instaurare
una buona collaborazione con l'Ente turistico
quarnerino, per cui si sentono isolati e lamentano
anche una scarsa informazione. È stata proprio questa
insoddisfazione a spingerli ad associarsi all'Istria,
che risulta essere molto più veloce e preparata, ed
ha già realizzato il Piano base per lo sviluppo delle
località turistiche istriane. Inoltre, l'Ente di
Lussinpiccolo ha espresso il desiderio di stendere un
piano di sviluppo tutto suo, definendo la località
una micro-destinazione turistica con le proprie
specificità, che non può essere paragonata alle
altre mete turistiche della Regione. Per la
realizzazione di questo piano ha richiesto il
cofinanziamento dell'Ente turistico della Contea
litoraneo montana. Dopo una breve discussione, tale
proposta è stata accettata, ma a patto che
Lussinpiccolo rimanga in seno alla Contea litoraneo-
montana. La somma che verrà destinata all'Ente
dell'isola verrà invece stabilita alla prossima
seduta.
Nedo Pinezic, dell'Ente turistico di Veglia, ha infine
informato i presenti sulla situazione all'interno
degli alberghi Haludovo, dove sembra che le cose
stiano finalmente andando per il verso giusto.
Infatti, tutti gli arretrati degli stipendi dei
dipendenti sono stati saldati e il nuovo proprietario,
inoltre, ha versato una grossa somma di denaro per la
ricapitalizzazione dell'azienda. Inoltre, a Veglia
tutto è ormai pronto per il "Vinofest 02 Krk",
che prenderà il via il 30 maggio e si concluderà il
2 giugno.
Dorotea Plese
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Sabato
13 luglio 2002
BANCOMAT
FUORI USO DA GIORNI
Lussinpiccolo
grave impasse
Preoccupazione
e sgomento da cinque giorni a Lussinpiccolo per
il mancato funzionamento dei cinque bancomat
installati presso le filiali di Istarska,
Riadria e Rijecka banka, quello in funzione cash
presso l'ufficio della Posta centrale e quello
della Zagrebacka banka bloccato presso la FINA.
In piena stagione turistica non si può
prelevare il proprio denaro contante,
specialmente per i bancomat convenzionati a
banche italiane e tedesche. Ed è il caos!
Turisti in coda, che invano introducono le
tessere, le quali vengono rispedite fuori e sul
monitor appare la dicitura in cinque lingue:
"Bancomat non utilizzabile presso questa
banca", "Bancomat illeggibile,
rivolgersi alla propria banca",
"Bancomat scaduto" e così via.
Abbiamo rilevato che i bancomat rifiutano
soprattutto le carte di credito di credito
"Maestro" di proprietà degli
stranieri. Noi stessi questa settimana siamo
andati per alcune volte al giorno nei cinque
distributori automatici di valuta, senza alcun
esito.
Abbiamo interpellato di persona i vari dirigenti
degli istituti di credito cittadino, Vivien
Alviz della Istarska banka, Ankica Marinculic
della Riadria, Bernard Balon della FINA, Ludvig
Grego, funzionario della Rijecka banka, e la
direttrice della Posta centrale di Lussinpiccolo,
Anica Hosic-Zimmermann, per saperne qualcosa di
più. Da parte loro abbiamo ottenuto laconiche
risposte come: "Siamo a conoscenza del
fatto", "Siamo in continuo contatto
telefonico con Zagabria, dove asseriscono che
tutto è in ordine". Moltissimi i clienti
stranieri che entrano nelle banche per segnalare
il disguido - che per molti di loro è di vitale
importanza - e chiedono ai funzionari
un'immediata soluzione del caso. Si dice
trattarsi di qualche guasto al sistema. La
direttrice della Posta di Lussinpiccolo, con
notevole cortesia, ci ha trattenuto oltre
quaranta minuti ieri mattina nel suo ufficio
interessandosi del fatto, intercalando varie
telefonate sul caso con Zagabria, e ha
effettuato direttamente anche parecchie prove
sull'apparecchiatura del servizio Bancomat
Maestro Cash senza però ottenere alcuna
soluzione al rimedio.
Da Zagabria si insiste asserendo che tutto è
OK. Vari turisti hanno lasciato l'isola prima
del tempo proprio per questo spiacevole
inconveniente. In città si sostiene trattarsi
di deficienze dovute a forze magnetiche, eccesso
di umidità e cose similari. Il fatto, comunque,
che gli stranieri non possono prelevare contati
a Lussinpiccolo da cinque giorni con le carte di
credito Maestro resta grave ed ogni commento è
superfluo. Ci si chiede, soltanto, se una
soluzione arriverà in tempi brevi oppure se si
continuerà nel caos.
Mariano
L. Cherubini |
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Sabato
20 ottobre 2001
L'UNITÀ PRESENTATA IERI AL CANTIERE
DI LUSSINPICCOLO
Il benvenuto alla «Losinj»
È una ro-ro che
potenzierà il servizio feeder
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LUSSINPICCOLO
- Ulteriormente
potenziata da ieri la flotta della Losinjska plovidba
Holding d.d. di Lussinpiccolo con il nuovo acquisto
della nave ro-ro e portacontainer "Losinj
Valletta", presentata ieri nel bacino del
cantiere navale lussignano. Gli onori di casa ai
numerosi ospiti sono stati fatti dal direttore
generale della Losinjska plovidba Holding, Giordano
Benvin, dal comandante della "Losinj",
capitano Damir Uroda, insieme al direttore generale
della Losinjska plovidba Brodarstvo d.d., capitano
Marinko Dumanic. Nel salone della Losinj il benvenuto
è stato portato dal direttore generale Giordano
Benvin che ha messo in luce la lunga e fiorente
attività della compagnia di navigazione lussignana.
"L'acquisto di questa nuova unità rappresenta
per noi della Losinjska plovidba una mossa
importantissima. Siamo fieri di avere nella nostra
flotta questa nuova unità, che ci dovrebbe permettere
di gestire con maggior profitto la linea feeder",
ha ribadito nel corso della cerimonia di consegna
della nuova nave il direttore della compagnia
armatoriale lussignana. Benvin ha ricordato ai
presenti all'evento che l'azienda armatoriale è
operante da ben 45 anni a questa parte e che
nonostante tutte le difficoltà che in questi ultimi
tempi hanno colpito il settore, la Losinjska non ha
mai cessato la sua attività. Dopo l'intervento del
capitano Marinko Dumanic, ha preso la parola anche il
sindaco di Lussinpiccolo, Dragan Balija, che ha fatto
dono alla compagnia di navigazione, e quindi alla nave
Losinj, di una tela raffigurante l'unità, dipinta dal
pittore Stuparic. Numerose le autorità presenti alla
breve cerimonia. Oltre al sindaco Balija, notato il
presidente del Consiglio comunale di Lussinpiccolo,
Sergio Spanjol, alcuni membri della giunta comunale,
il comandante della Capitaneria di porto di
Lussinpiccolo, capitano Zoran Tomic, il direttore del
cantiere navale Vinko Muzic, il preside dell'Istituto
nautico, professor Tomislav Gospodnetic, autorità
religiose e militari. Una cornice da grande evento per
i Lussini, quella di ieri, che ha messo in luce ancora
una volta il forte legame, tramandatosi da molte
generazioni, che i lussignani hanno da sempre con il
mare, che li ha visto intraprendenti e audaci marinai
che hanno solcato da protagonisti i mari di tutto il
mondo con modestia e generosità.
La "Losinj", acquistata in Svezia, è una
motonave ro-ro lunga 131,30 e larga 30,30 metri, ha
una portata di 8.904 tonnellate, è stata costruita a
Kalmar nel 1979. L'unità è dotata di un motore tipo
Lindholman-Pielstick 12 PC 2-5V, della potenza di
440-V/220-60 Hz. (mlc)
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Giovedì
16 agosto 2001
OLTRE 850 FEDELI ASSISTONO ALLA
FUNZIONE RELIGIOSA![](alhambra1.jpg)
OFFICIATA DA DON ANTON BOZANIC
Festeggiata la
Madonna di Cigale
Le giovani
generazioni rispettano le tradizioni
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Senza
precedenti nella storia il rito religioso e popolare
alla Madonna Annunziata di Cigale svoltosi ieri alla
vigilia dell'Assunzione, all'aperto in un particolare
clima pieno di luci, donate da monsignor Cornelio
Stefani. Il tempio dell'Annunziata, all'interno e
fuori, appariva nel suo pieno fulgore quando alle ore
21.00 sotto l'immagine della Vergine di Cigale
adagiata sulla pietra infiorata di bianco ha avuto
inizio un particolare rito religioso officiato dal
parroco decano di Lussinpiccolo dottor Don
Anton Bozanic assistito da quattro religiosi tra cui
monsignor Cornelio Stefani, il cappellano dell'isola
Don Zvonimir e Don Mate Polonio curato di San Nicolò.
Per la conservazione dell'identità lussignana
la storia non si perde ma ha il suo seguito nelle
giovani generazioni che traggono l'esempio dai
genitori e rispettano le tradizioni. E quella del
pellegrinaggio alla Madonna Annunziata di Cigale, il
15 di agosto, è una delle tradizioni cui non si
manca.
Al termine della funzione religiosa a cui hanno
assistito oltre 850 fedeli, monsignor Cornelio Stefani
ha invitato al silenzio i presenti per far sentire a
tutti l'infrangersi delle onde sulle grotte,
ricordando in questo modo tutti i lussignani sparsi
nel mondo. È seguito uno scrosciante applauso.
Intensa l'emozione registrata durante il rito di ieri
quando Madina Budinic, figlia di Ucio Hofmann e Mary
Radoslovich, discendente del capitano Gasparo
Craglietto, ha cantato degli inni sacri in croato e in
italiano dinanzi alla chiesa che di recente è stata
rinnovata e ristrutturata sia all'interno che
all'esterno.
"Ho girato il mondo, ma un'isola bella come la
nostra Lussino non c'è, non esiste..." ci
ha dichiarato Nicolò
Giuricich,
92 anni, che ogni anno in questa stagione ritorna alla
sua natia Lussinpiccolo dal Sudafrica.
Sentimenti, tradizioni, unità religiosa, sono
spiccati nella volontà dell'intera popolazione, una
prova chiara ed evidente ancora una volta è stata
rilevata l'altra sera all'entrata del porto di Cigale,
sulla punta a scirocco, dove dal 1858 si erge il
tempietto votivo della Madonna Annunziata. Molto
ammirati sono sempre i quadri ex voto che fanno bella
figura nelle pareti dell'Annunziata, anche grazie al
certosino lavoro di Cesare Stefani: sono la
testimonianza perenne della dura e pericolosa vita dei
marinai lussignani.
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Mariano L.
Cherubini
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Lunedì
13 agosto 2001
LA GIORNATA CELEBRATA CON SOLENNITÀ NEL DUOMO
Lussignani nel mondo
uniti
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La
giornata di tutti i lussignani sparsi nel mondo è
stata celebrata ieri mattina con solennità nel Duomo
di Lussinpiccolo, voluta dalla Città in
collaborazione con la parrocchia decanale di
Lussinpiccolo. Una santa messa propiziatoria è stata
concelebrata in Duomo alle 10 dal parroco, don Anton
Bozanic, assistito dal lussingrandese mons. Cornelio
Stefani, giunto dall'Italia, insieme al cappellano don
Zvonimir e fra Domenico di Bologna. Significante rito
religioso celebrato in lingua italiana, croata ed
inglese.
"Sentitevi tutti come a casa propria nel Duomo di
Lussinpiccolo", questa è stata l'espressione in
lingua italiana rivolta dal decano Bozanic ad una
folla quasi inverosimile che gremiva il tempio
dedicato al Nome di Maria. Un benvenuto toccante per
chi vive la chiesa, la fede ed in particolare l'eucarestia
come segno di unità fra le genti in qualunque parte
del mondo queste si trovino. Anche se divisi dalla
differenza di lingua, sono unite nella fede, nella
speranza e nell'amore. Nella liturgia di ieri è stato
ribadito che le fede implica vigilanza continua e si
nutre di esempi, come quello di Abramo, di Sara e
degli altri patriarchi: uomini e donne vissuti in
contesti diversi, in ambienti estremamente precari,
capaci di affidarsi a Dio e di fare scelte coraggiose
di vita superate contro ogni speranza. La chiesa - in
modo particolare in riferimento alla fede - diventi
per tutti i lussignani, in loco o all'estero, un vero
segno di unità, concordia e carità. Nascere a
Lussino o avere le origini di questa isola marinara è
un vanto che fa onore.
"La natura ancora incontaminata di Lussino - ha
rilevato mons. Cornelio Stefani a tutti i lussignani
raccolti dentro e fuori il tempio - ci parla della sua
creazione e ci obbliga al rispetto di entrambe.
L'unione di tutti i lussignani nel mondo in questa
giornata ci porti un reale giovamento spirituale,
sociale ed anche materiale a tutti quelli che ci
vivono in loco ed a quelli che sono lontani e che
svisceratamente amano questa isola. Pace e fratellanza
è stata invocata al Signore per riconoscere che siamo
tutti discepoli dell'amore che avvicina gli uni agli
altri. Siamo tutti figli di Dio e pertanto dobbiamo
togliere quelle differenze che ci impediscono questo
amore". Per la cronaca è stata rilevata la
presenza di numerosi lussignani giunti per l'occasione
da Sudafrica, Australia e USA. Pochi invece i
lussignani arrivati dall'Italia. Al termine del rito
religioso nel piazzale antistante il tempio è seguito
un piacevole incontro di tutti i lussignani presenti
con il sindaco Dragan Balija, con il presidente del
Consiglio comunale Sergio Spanjol e con i religiosi.
La klapa Losinj ha rallegrato i presenti con temi
bilingui.
Il sindaco Balija si è detto felice di poter salutare
nuovamente tutti i lussignani, ricordando che questi
incontri estivi sono ormai diventati una tradizione.
"Cari concittadini, permettetemi di chiamarvi
tutti così - ha esordito Balija -. Ritornate per
rimanere nella vostra Lussino, per vedere ogni anno
qualcosa di nuovo. Questo il richiamo che l'isola di
Lussino attrae, affascina e trattiene anche i suoi
numerosi ospiti. Molte cose importanti sono state
fatte, altre sono in corso. Importante la nuova scuola
elementare, in fase di allestimento, che per numero di
alunni sarà la più grande in Croazia. Lussino è
un'isola giovane. Altro obiettivo è il Museo del mare
dove verrà esposta la statua di Apoxiomen ovvero il
'bronzo di Lussino', ritrovato nell'isoletta di Oriule".
Balija tra l'altro si è detto certo che nel prossimo
futuro gli imprenditori lussignani nel mondo
troveranno anche qui nel nostro arcipelago l'interesse
per aprire nuove aziende e nuove attività.
Un incontro storico quello di ieri, a conferma del
grande amore per l'isola tra rimasti e partiti, che
testimonia la fede e la tradizione locale, sempre
all'insegna del veliero - simbolo di Lussinpiccolo -
che ieri "svolazzava" intrepido trasportato
dalla flebile bora dal campanile del Duomo di
Lussinpiccolo.
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Mariano L.
Cherubini
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Lunedì
30 luglio 2001![HOTEL AURORA](aurora.jpg)
MESIC ASSIEME A KOUCHNER ALL'INAUGURAZIONE DEL POLICLINICO
VIRTUALE
Visita medica anche
per il presidente
A Caisole presentato
il programma per fermare l'emigrazione
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LUSSINPICCOLO
- Una toccata e fuga l'ultima tappa del presidente
della Repubblica croata Stipe Mesic nel tardo
pomeriggio di sabato a Lussinpiccolo, reduce da
Caisole (Beli) dove ha visitato il centro ecologico
Caput Insulae, per la protezione e la preservazione
del grifone. In questa sede il presidente ha
consegnato i premi agli studenti Kristina Devic di
Spalato, Stjepan Sandrk di Osijek e Barbara Vukman di
Fiume per la realizzazione di un manifesto atto a
promuovere la vita sulle isole e ad evitare la
migrazione giovanile. Dopo una breve puntata a Cherso,
Mesic ha raggiunto i Lussini.
Per la prima volta nella storia un presidente della
Croazia è approdato nell'isola di Lussino, per la
cronaca è giunto a Lussingrande verso le ore 17
accolto dal direttore dell'hotel Punta Ivan Horvat e
dal sindaco Balija. Alle 17.45 il presidente Stipe
Mesic ha incontrato il ministro francese della sanità
Bernard Kouchner presenti il ministro croato della
sanità Ana Stavljenic-Rukavina.
Nell'incontro è stato toccato il gravoso problema
relativo alla situazione sanitaria di tutte le nazioni
in transizione. Il motivo della visita era
l'inaugurazione del Policlinico virtuale, che oltre a
contribuire al miglioramento dei servizi sanitari per
gli abitanti rappresenta pure un valido servizio per i
turisti, soprattutto durante i mesi estivi. Alla
visita a distanza si è sottoposto pure il presidente.
È stato stabilito il contatto con la clinica
"Magdalena" di Krapina, per fare un rapido
check up cardiaco.
Alle 18.30 il presidente Stipe Mesic con il suo
seguito ha raggiunto il palazzo municipale di
Lussinpiccolo accolto sulla soglia dal sindaco Dragan
Balija, dal presidente del Consiglio comunale Sergio
Spanjol, dal vicesindaco Sanjin Solic, dalla giunta
comunale al completo insieme alla direttrice dell'Ente
turistico Dunja Spisic. Nel brindisi di benvenuto il
presidente Mesic ha messo subito in luce lo charme,
l'allegria e l'umorismo che lo caratterizza. Dopo
pochi istanti è iniziata quindi l'udienza
presidenziale nella sala del Consiglio comunale, dalla
quale siamo stati esclusi con modi poco corretti. Dopo
quasi 60 minuti di colloquio il corteo presidenziale
ha lasciato il municipio per raggiungere a piedi
palazzo Frizzi, dove il presidente Stipe Mesic molto
compiaciuto ha fatto visita alla collezione d'arte
italo-croata Piperata-Mihicic che gli è stata
illustrata dall'archeologa dott. Jasminka Cus -
Rukonic. Sotto un caldo sole canicolare quasi
inosservato il passaggio del corteo presidenziale tra
piazza della Repubblica e la Riva del capitani
lussignani dove questi ha sostato all'esterno
dell'hotel "Istra" per sorseggiare "un
caffè con il presidente", intrattenendosi in
colloquio con i cittadini. Alle 20.15 a bordo della
BMW presidenziale Stipe Mesic ha lasciato
Lussinpiccolo diretto a Lussingrande.
Più di un'udienza privata, meno di una visita
ufficiale: l'incontro di Stipe Mesic con la Città di
Lussinpiccolo - 95 minuti in tutto - quindi una fugace
cena ufficiale all'hotel "Punta" di
Lussingrande e... via con l'elicottero presidenziale.
L'appuntamento isolano ha caratterizzato il fare
bonario del popolare presidente Stipe Mesic - nella
corsa verso l'Europa - contraddistinto anche dal suo
abbigliamento informale e sportivo adottato a
Lussinpiccolo, dove indossava una camicia sportiva
scura con maniche corte, jeans Lee colore beige,
scarpe da barca Timberland, senza calze.
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Mariano L.
Cherubini
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Mercoledì
25 luglio 2001
IL
3 DI AGOSTO L'INIZIATIVA DI «BLUE WORLD»
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Venite
a Lussinpiccolo per adottare un delfino
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![](FILM_delfini_foto.gif) |
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LUSSINPICCOLO
- Le iniziative tese a tutelare la
presenza dei delfini nelle acque dei Lussini
continuano. Il 3 agosto prossimo "Blue
World", l'organizzazione che già da 14 anni a
questa parte accudisce ai delfini purtroppo in via
d'estinzione nelle acque dell'alto Adriatico,
organizza una giornata dedicata agli sponsor che
possono aderire alla già ben avviata azione
"Adotta un delfino".
Alla manifestazione è stata ovviamente invitata anche
la stampa. L'appuntamento è per venerdì tra le ore 9
e le 10, presso la base di "Blue World" di
Lussinpiccolo. Dopo l'illustrazione dei fini e delle
iniziative del progetto nel primo pomeriggio è
prevista l'uscita in mare in cerca dei delfini.
L'evento sarà accompagnato da tutta una serie di
manifestazioni collaterali alle quali prenderanno
parte le autorità cittadine, la popolazione
scolastica, la cittadinanza e tanti ospiti di rilievo.
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Mercoledì
25 aprile 2001
CACIC A
LUSSINO. MESIC SCRIVE AGLI ISOLANI
L'acqua
potabile presto pure a Sansego e Unie!
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LUSSINPICCOLO
- Ieri (25 aprile 2001) alle ore 10 è sbarcato
a Lussinpiccolo il ministro dei lavori pubblici, della
Ricostruzione e dell'Edilizia, Radimir Cacic, per un incontro
di lavoro con il sindaco Dragan Balija, la Giunta municipale e
i presidenti della comunità isolane di San Pietro dei Nembi,
Sansego e Unie, dedicato alla disamina dei problemi principali
che assillano le isole come l'acqua potabile e la
canalizzazione. Dopo l'incontro svoltosi a porte chiuse, è
stato pubblicamente siglato da Cacic e Balija l'accordo
relativo alla concessione di crediti per la costruzione a
Lussingrande di 24 appartamenti con l'appoggio del Ministero,
della città e delle banche. Nel corso della conferenza stampa
il ministro Radimir Cacic ha messo in rilievo lo stanziamento
da parte del Ministero di 2.050.000 kune per il risanamento e
la ricostruzione della riva di Sansego. Il ministro ha
assicurato anche di aver messo in atto il progetto per portare
l'acqua potabile nelle isole di Sansego, San Pietro dei Nembi
e Unie. Cacic ha messo in rilievo la ottima collaborazione
esistente tra il ministero e la municipalità isolana. Ha
anche assicurato il suo interessamento per giungere al
potenziamento dei collegamenti marittimi con le isole. A
conclusione dell'incontro con la stampa Zeljko Jurkovic ha
porto ai lussignani il saluto del presidente della Repubblica
Stjepan Mesic assieme a una missiva personale diretta al
presidente ù della comunità isolana di Sansego, Marino
Busanic. Anche se numerosi sono gli impegni a cui deve far
fronte il capo dello Stato non si è, infatti, dimenticato di
Sansego, una delle più belle isole del nord Adriatico,
inviando una lettera a Marino Busanic presidente del Comitato
locale dell'isola di Sansego. Gli isolani infatti ha
recentemente informato il presidente sulle iniziative
intraprese per sviluppare l'offerta turistica. assicurare il
rientro a Sansego di tutti coloro che per motivi economici
sono stati costretto ad abbandonarla e portare l'acquedotto
sull'isola. L'una e l'altra iniziativa meritano il mio più
completo appoggio, ma soprattutto dipendono dall'arrivo
dell'acqua potabile" - si legge nel messaggio che Mesic
ha inviato agli abitanti dell'isola di sabbia. "Non credo
sia necessario convincervi nuovamente del mio supporto a tutte
le iniziative volte allo sviluppo delle isole, e così pure di
Sansego. Ricordo con soddisfazione la mia visita a Sansego e
la calorosa accoglienza che mi avete riservato. Sono convinto
che riuscirete a realizzare tutti i vostri progetti e mi
rallegro dell'idea di un nostro prossimo incontro" - ha
scritto agli isolani il capo dello Stato.
Tornando al ministro Radimir Cacic da rilevare che alle 11.30
di ieri si è imbarcato sulla motovedetta della polizia
diretto nell'isola di Sansego, accompagnato dal sindaco Dragan
Balija, dal vicesindaco Mario Hofmann e dal suo nutrito
seguito, per rendersi conto di persona delle necessità
isolane che il Ministero della Ricostruzione e dei Lavori
pubblici ha l'incombenza di soddisfare.
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Mariano L. Cherubini
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di Gabriele Vidulich
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Ultimo aggiornamento: 02/06/2005
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